Nuovo articolo di AGRONOTIZIE su DRIVE!
Siamo ad una nuova fase del nostro progetto #DRIVE. Un altro passo avanti per migliorare la nostra conoscenza delle problematiche relative ai suoli delle vigne in sofferenza idrica.
Il progetto DRIVE-LIFE include anche una parte relativa allo studio dei suoli effettuata assieme ai docenti/ricercatori dell’Università di Pavia, Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente (Dsta).
Suolo-Pianta: si tratta di un binomio imprescindibile.
Il suolo sostiene la vita delle piante così come le piante sostengono la vita del suolo.
L’analisi dei suoli, sia di tipo pedologico che di tipo chimico-fisico, rappresenta un momento importante per la crop-production. Conoscere le caratteristiche di un suolo aiuta, senza dubbio, ad indirizzare le corrette pratiche agronomiche per lo sviluppo di un vigneto: quale cultivar, quale il sesto d’impianto e molti altri dettagli.
I suoli studiati grazie al progetto DRIVE LIFE sono ricchi in sostanza organica e mostrano una tessitura fine che si mantiene costante lungo i vari profili.
Per quanto riguarda le loro caratteristiche idrologiche, si conferma quello che già sapevamo e che è di conoscenza comune: i suoli limosi e quelli con tessitura franca non sono in grado di trattenere l’acqua come quelli con tessitura più argillosa.
La particolare chimica dei suoli del progetto DRIVE LIFE è tale che essi mostrano anche una buona capacità di scambio cationico con un conseguente buon grado di fertilità.
Tutti insieme questi fattori influenzano le proprietà organolettiche dei vini prodotti con le uve che vengono allevate su di essi.
Un nuovo articolo su questa fase del nostro progetto pubblicato su AGRONOTIZIE.
Buona lettura!
Per info: irene.diti@unicatt.it